Mozzarella, speck, crema di zucca, cipolla fritta
Intensa, vivace e succulenta.
La scelta giusta per chi la sa lunga in fatto di abbinamenti.
Appagante e leggera.
Di seguito il nostro mini manuale per la rigenerazione della fragranza: una guida fai da te per mettere in sicurezza il tuo take away o la tua consegna a domicilio e gustare la tua pinsa al top della sua espressività.
Prendi una padella antiaderente o in ghisa e mettila sul fuoco ad intensità medio bassa.
Nel frattempo bagna la pinsa facendo cadere qualche goccia d’acqua sulla farcitura, meglio ancora, servendoti di un vaporizzatore.
Quando il fondo della padella inizierà a riscaldarsi (non farlo ardere!) adagiaci sopra la tua pinsa.
Attendi un minuto, fai cadere qualche goccia d’acqua sul fondo della padella e apponi il coperchio: in questo modo la padella diventerà un piccolo forno e il vapore generato dall’acqua aiuterà la farcitura a rigenerare il proprio vigore.
Trascorsi due minuti spegni il fornello.
A questo punto non dovrai fare altro che gustarti la pinsa al massimo delle sue potenzialità, ma con la soddisfazione in più di aver contribuito al risultato! 🙂
Cosa bere in abbinamento:
Fuori dagli schemi – Vino rosso: Primitivo di Manduria
Birra artigianale: ‘Ndronata – Morgio18, saison
Cosa potresti provare la prossima volta:
- Imborgesita: Speck, provola, crema di noci e porcini
- Suprema: Speck, mozzarella di bufala campana DOP e crema di noci
Buon appetito e alla prossima!
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