Pomodoro, mozzarella, zucchine, funghi, broccoletti, pomodori secchi e olio extravergine d’oliva
La pinsa Ortolana, spesso poco menzionata negli elenchi delle classiche più richieste, ha in realtà una platea di sostenitori molto consistente.
È la scelta più serena di chi cerca di conciliare gola e coscienza, e nonostante la genuinità e l’apparente leggerezza richiamate del nome, risulta sorprendentemente appagante.
Inutile dire che il CRUNCH! più gustoso sarebbe da sferrare alla prima sfornata, ma nonostante questo possiamo darti la dritta giusta per farla tornare al top della sua calda fragranza anche dopo il trasporto.
Non preoccuparti, non sarà necessario disturbare il forno di casa.
Prendi una padella antiaderente o in ghisa e mettila sul fuoco ad intensità medio bassa.
Nel frattempo bagna la pinsa facendo cadere qualche goccia d’acqua sulla mozzarella e sulle verdure più asciutte oppure, meglio ancora, servendoti di un vaporizzatore.
Quando il fondo della padella inizierà a riscaldarsi (non farlo ardere!) adagiaci sopra la tua pinsa.
Attendi un minuto, fai cadere qualche goccia d’acqua sul fondo della padella e apponi il coperchio: in questo modo la padella diventerà un piccolo forno e il vapore generato dall’acqua aiuterà la mozzarella a rigenerare il proprio vigore.
Trascorsi due minuti spegni il fornello.
A questo punto non dovrai fare altro che gustarti la pinsa al massimo delle sue potenzialità, ma con la soddisfazione in più di aver contribuito al risultato! 🙂
Cosa bere in abbinamento:
Fuori dagli schemi – Vino bianco: Vermentino di Gallura
Birra Artigianale: Maledetta – Birra del Borgo, stile a sé
Cosa potresti provare la prossima volta:
- Elegante e Ruvida: mozzarella, pomodoro fresco a fette, caciocavallo, crema di ortica, granella di mandorle tostate
- Green Style: melanzane, mozzarella di bufala campana DOP, pesto di pistacchi
Buon appetito e alla prossima!
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